Oggi l’investimento immobiliare conviene più dei BOT

Investire, investire ed investire! Per chi ha un capitale accumulato e vuole introitare un rendimento economico interessante è sempre più importante valutare attentamente i diversi asset di investimento disponibili. 

Sul mercato esistono tante attività e strumenti finanziari interessanti su cui investire i propri risparmi, ma non tutti gli asset sono davvero remunerativi. 

Inoltre, bisogna tenere debitamente conto anche del profilo di rischio che si intende accettare, minimizzando il rischio di perdere capitali ingenti. 

Conti deposito, titoli di Stato, BOT, BTP, CCT, CTZ, investimenti postali sono attività “sicure” che consentono di minimizzare il rischio di perdere i propri risparmi, ma sono realmente remunerative? 

Rispetto al trading in criptovalute, Forex, titoli azionari, Hedge Funds, materie prime, asset remunerativi ma altamente rischiosi, i BOT sono degli investimenti con un alto grado di sicurezza, che continuano ad attrarre i capitali dei piccoli risparmiatori e di chi vuole ottenere un rendimento sicuro.

Negli ultimi anni, i titoli di debito emessi dallo Stato assicurano rendimenti davvero esigui e poco soddisfacenti. 

Ciò è vero soprattutto per gli investitori che hanno a disposizione un capitale di importo medio-alto. 

Quali altri interessanti investimenti considerare se non acquistare un immobile? Sicuri e remunerativi, gli investimenti immobiliari da sempre attraggono i capitali dei risparmiatori. 

Nonostante la crisi del mercato real estate, acquistare una casa o un appartamento in centro città è sempre un interessante investimento che garantisce un ROI di sicuro interesse per l’investitore. 

Scopriamo in questa guida quali sono le differenze intercorrenti tra l’investimento immobiliare e in BOT e quali sono le regole auree per investire capitali in beni immobiliari. 

Investire in BOT: conviene?

Oltre ai buoni fruttiferi e ai conti deposito, per il 2019-2020 un settore interessante su cui investire potrebbe essere quello delle obbligazioni di Stato

Si tratta di titoli di debito emessi dallo Stato italiano (BOT, BPT, CCT, CTZ) che garantiscono un certo rendimento a scadenza. 

Nonostante la crisi economica, la labile ripresa e l’incertezza dello scenario macroeconomico, i titoli emessi dalla Stato italiano hanno pochissime possibilità di fallire, ma sono assai meno remunerativi di quelli emessi dal Governo tedesco. 

I BOT hanno una durata breve, non oltre i 12 mesi e sono titoli a zero coupon, che vengono acquistati sotto la pari e rivenduti alla pari.

Per capire che tipo di investimento sia è necessario ripercorrere la storia. 

Negli anni Settanta lo Stato Italiano creò i BOT con l’obiettivo di raccogliere soldi per coprire i debiti “temporanei”.

Proprio in virtù della brevissima durata (12 mesi), i BOT furono accolti con grande interesse dai risparmiatori medi, che poterono contare su una strategia di investimento sicura e remunerativa.

Infatti, i prestatori di denaro ricevevano il capitale prestato ed un certo guadagno come interesse. 

Allora, il successo dei BOT era legato all’interessante rendimento economico, che oggi è un vero e proprio miraggio: dal 15% al 25% annuo.

Da qualche anno la situazione è cambiata e i tassi di interesse sono diminuiti in maniera drastica tanto che, oggi, chi investe in BOT “parcheggia” temporaneamente il denaro, ma di certo non ottiene un rendimento remunerativo. 

Se poi facciamo una disamina attenta sul trend delle ultime aste di BOT tenute dallo Stato italiano, si nota un rendimento negativo di queste obbligazioni statali: ciò significa che si ottiene (leggermente) meno di quello che si paga.

Investimenti immobiliari: perché convengono?  

Tra gli investimenti alternativi più remunerativi quelli immobiliari attraggono costantemente capitali e consentono di ottenere un rendimento economico interessante. 

Con i rendimenti sotto zero dei titoli obbligazionari di Stato, l’investimento immobiliare sta tornando di grande attualità.

Tutti gli analisti e gli esperti di investimenti concordano sul fatto che stanno crescendo gli acquisti di case da parte dei risparmiatori che pensano di trarne un rendimento economico davvero remunerativo, soprattutto nelle metropoli più grandi, Milano e Roma.

Nell’ultimo triennio i canoni di locazione degli immobili localizzati nei centri storici sono saliti a doppia cifra. 

Entrando in dettaglio, gli immobili di ampia metratura sono più rischiosi per i proprietari: il rischio che rimangano sfitti è davvero elevato, per questo è bene ricorrere al frazionamento immobiliare.

Tra gli immobili più richiesti, i bilocali ubicati nel centro storico delle principali città italiane hanno conosciuto un incremento in termini di rendimento. 

Per gli investitori che vogliono investire i propri risparmi su un asset remunerativo che assicura un capital gain davvero interessante, specie se confrontato con i rendimenti garantiti dall’investimento in BOT. 

Se si dispone di capitali inferiori a 100.000 euro si può ambire ad acquistare un immobile in periferia a Roma, a Milano o a Torino. 

Ma se il capitale risparmiato è superiore ai 100.000 euro allora è possibile investire in immobili ubicati nel centro città (Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze). 

Investimenti immobiliari: consigli utili 

È vero che per ogni investitore il cashflow ha un’importanza rilevante, ma negli investimenti immobiliari il capitale viene prima e il cashflow di conseguenza.  

Grazie alle compravendite immobiliari è possibile crearsi capitale per attuare operazioni di maggiori dimensioni. 

La soluzione migliore per il tuo investimento immobiliare? 

centri storici delle città sono zone vivaci con ricche proposte, sono ben servite e garantiscono un rendimento economico elevato per l’investitore. 

Comprare un immobile, ristrutturarlo e valorizzarlo per rivenderlo affinché il capitale investito generi un utile in poco tempo.

Altro consiglio utile per ogni risparmiatore è affidarsi sempre ad un esperto professionista del mercato real estate, in grado di affiancare il cliente nelle operazioni di investimento immobiliare in un mercato estremamente competitivo.

Per maggiori informazioni e per richiedere una consulenza professionale personalizzata, rivolgiti a GHR Investimenti Immobiliari. Ti aspettiamo!

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